Canzone scritta in occasione della “FestaDellaMamma”, con quel certo senso di colpa tardivo di un figlio che si rende conto solo dopo di come non ha saputo apprezzare in vita la propria mamma. Sfogliando un vecchio album di fotografie, scopre situazioni di vita che non era riuscito a capire ed apprezzare in passato.
Un testo sui conflitti generazionali quasi sempre presenti nei rapporti figli-genitori. È anche una presa di coscienza di quanto la figura della mamma sia ancora molto presente inconsciamente nella nostra vita di tutti i giorni.
Intro. Armonica/ BassPrim
Mamma! Quante cose
ti avrei sempre voluto dire,
ma quando avrei potuto,
non l’ho saputo fare.
E in questo vecchio album
di fotografie,
ho riscoperto un mondo
che non ho mai saputo capire…
Preso sempre dalla mia vita
e solo dal mio io,
ti ho capita solo tardi,
troppo tardi!
Strumentale: Mi-
Tema: Cello/V.ino + BassPrim /Armonica
Quel tuo sorriso triste,
quel tuo amare discreto
quel tuo non voler mai
facili lusinghe.
I tuoi viaggi solitari
i tuoi album di ricordi
che non ho saputo mai
nemmeno guardare...
Preso sempre dalla mia vita
e solo dal mio io,
ti ho capita solo tardi,
troppo tardi!
Tema: Armonica
Mamma,
accompagna i nostri i piccoli passi
andare e venire,
scendere e risalire.
E mi accorgo solo oggi,
mamma, quanto conti
nel mio agire quotidiano
nei miei versi, nelle mie canzoni…
Preso sempre dalla mia vita
e solo dal mio io,
ti ho capita solo tardi,
troppo tardi!
Strumentale: Mi-
Strumentale: Mi- Armonica
Coda: Clarinetto
Coda: Cello
Coda: Cello SOLO
Album
New 2020
Year of creation
2020
Label
MZProduzioni
Director
Marco&ElenaZappa
Credits and thanks
MarcoZappa: Voce, BassPrim (Serbia), Chitarrone Basso (Messico), Clarinetto (Albania), Armonica a bocca, Percussioni, Arrangiamento...
MattiaZappa: Violoncello (Arrangiato ed improvvisazioni)
ElenaZappa: Allestimenti, mani, riprese video
Marco&ElenaZappa: Testo e musica
8. GrazieMamma! feat. MattiaZappa (Marco&ElenaZappa C 2020)
More information
Added on 17 May 2020
GrazieMamma (Marco&ElenaZappa, 10.5.2020 “FestaDellaMamma”)
Canzone scritta in occasione della “FestaDellaMamma”, con quel certo senso di colpa tardivo di un figlio che si rende conto solo dopo di come non ha saputo apprezzare in vita la propria mamma. Sfogliando un vecchio album di fotografie, scopre situazioni di vita che non era riuscito a capire ed apprezzare in passato.
Un testo sui conflitti generazionali quasi sempre presenti nei rapporti figli-genitori. È anche una presa di coscienza di quanto la figura della mamma sia ancora molto presente inconsciamente nella nostra vita di tutti i giorni.
Intro. Armonica/ BassPrim
Mamma! Quante cose
ti avrei sempre voluto dire,
ma quando avrei potuto,
non l’ho saputo fare.
E in questo vecchio album
di fotografie,
ho riscoperto un mondo
che non ho mai saputo capire…
Preso sempre dalla mia vita
e solo dal mio io,
ti ho capita solo tardi,
troppo tardi!
Strumentale: Mi-
Tema: Cello/V.ino + BassPrim /Armonica
Quel tuo sorriso triste,
quel tuo amare discreto
quel tuo non voler mai
facili lusinghe.
I tuoi viaggi solitari
i tuoi album di ricordi
che non ho saputo mai
nemmeno guardare...
Preso sempre dalla mia vita
e solo dal mio io,
ti ho capita solo tardi,
troppo tardi!
Tema: Armonica
Mamma,
accompagna i nostri i piccoli passi
andare e venire,
scendere e risalire.
E mi accorgo solo oggi,
mamma, quanto conti
nel mio agire quotidiano
nei miei versi, nelle mie canzoni…
Preso sempre dalla mia vita
e solo dal mio io,
ti ho capita solo tardi,
troppo tardi!
Strumentale: Mi-
Strumentale: Mi- Armonica
Coda: Clarinetto
Coda: Cello
Coda: Cello SOLO
Credits and thanks
MarcoZappa: Voce, BassPrim (Serbia), Chitarrone Basso (Messico), Clarinetto (Albania), Armonica a bocca, Percussioni, Arrangiamento...
MattiaZappa: Violoncello (Arrangiato ed improvvisazioni)
ElenaZappa: Allestimenti, mani, riprese video
Marco&ElenaZappa: Testo e musica
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